Finalità del progetto:
interventi, risultati attesi e applicabilità

Il progetto SOiLUTION SYSTEM intende sviluppare un sistema integrato di interventi e tecnologie sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, con l’obiettivo di risolvere le problematiche sopra descritte, riducendo il rischio di erosione e, in generale, di dissesto, assicurando una migliore gestione dei suoli in aree ad alto rischio idro-geologico, mantenendo il valore paesaggistico dei vigneti collinari e di montagna e la produttività degli stessi.

L’approccio adottato è multidisciplinare e di sistema (inteso come territorio) e vede coinvolte le principali categorie di attori strategici operanti nell’area e direttamente interessati e coinvolti nell’applicazione delle innovazioni proposte.

Si tratta del primo progetto di questa natura proposto per il Veneto e in ambiente terrazzato coltivato a vite in Italia. La novità e grande valore aggiunto è l’approccio multidisciplinare, che vede più attori proporre soluzioni innovative ed operative per il monitoraggio e la mitigazione dei processi erosivi in vigneti terrazzati localizzati in area collinare e montana ad alto valore paesaggistico.

La comprensione e mappatura di dettaglio dei processi di instabilità superficiale, ottenuta mediante impiego di droni ed analisi a terra, fornirà un’importante linea guida di grande valore alle aziende, consorzi vitivinicoli e consorzi di bonifica coinvolti, in base alla quale programmare, in modo efficace e preciso, interventi per la mitigazione del dissesto e la messa in sicurezza del territorio.

In una zona di conosciuta criticità idrogeologica verrà installato e operato in continuo, per tutta la durata del progetto, un disdrometro ottico, che fornirà informazioni sulla distribuzione diametrica e sulla velocità di caduta delle gocce di pioggia, con una valutazione dell’intensità di pioggia e della sua capacità erosiva.

 

interventi sul territorio Soilution System

I dati verranno diffusi in tempo reale, affinché i partner coinvolti nella gestione delle parcelle sperimentali possano valutare tempestivamente l’efficacia delle misure tecniche di gestione agronomica e di prevenzione messe in atto.

I nuovi prototipi per la meccanizzazione agraria, che verranno testati nel presente progetto, potrebbero poi diventare il nuovo strumento di riferimento per operare in aziende agricole che coltivano vite in aree ad elevata pendenza.

Lo stesso per le nuove tecniche di consolidamento dei muretti a secco e ciglioni e per le tecniche di agricoltura conservativa; tali pratiche potranno divenire operative in tutte quelle aree interessate dalla viticoltura eroica.

Soilution System’s Objectives

english version
The specific objectives are the following:

1. Provide a UAV survey to understand and monitor erosion processes in high-steep slope vineyards;
2. Develop new techniques to monitor erosion processes;
3. Test new mechanization prototypes, able to operate in high-steep slope areas with low environmental impact;
4. Provide a new low-cost and low impact technique for the consolidation and restoration of terraces;
5. Test new agronomic practices for the reduction of soil erosion;
6. Evaluate the mitigation of erosion processes provided by local mix of herbaceous species;
7. Evaluate the effectiveness of the integrated management model proposed preserving and increasing the biodiversity of a territory.

Rilievo con drone erosione dei suoli Soave Verona


Collegamento agli obiettivi del PEI Agri

Il progetto SOiLUTIONS SYSTEM consente di migliorare i metodi di tutela dell’ambiente, opera positivamente nel senso di favorire una mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento agli stessi degli agro-ecostistemi vitivinicoli di collina e di montagna.
In aderenza agli obiettivi del PEI Agri, il progetto contribuisce, inoltre, a “gettare ponti tra la ricerca e le tecnologie di punta, da un lato, e gli agricoltori, i gestori forestali, le comunità rurali, le imprese, le ONG, i servizi di consulenza, dall’altro”.

Questo risultato è conseguito attraverso il coinvolgimento diretto nel PA.GO. e nel progetto dimostrativo, in qualità di Partner Effettivi, di enti appartenenti al mondo della ricerca (PP1), di aziende agricole (LP e PP3), di consorzi a tutela delle produzioni (PP2 e PP4), di PMI che offrono servizi di assistenza tecnica, sperimentazione e formazione per il settore agricolo (PP4, PP6), di un Consorzio di Bonifica (PP7), con competenza nell’area interessata dal progetto e di un ente di formazione accreditato presso la Regione Veneto (PP8), in grado di favorire il trasferimento dell’innovazione ai destinatari finali dell’innovazione (le aziende agricole) attraverso corsi e visite in campo.
Sempre in aderenza agli obiettivi del PEI Agri, il progetto SOiLUTION SYSTEM favorisce il miglioramento dei “metodi di tutela dell’ambiente, la mitigazione dei cambiamenti climatici e l’adattamento ad essi”. Le innovazioni tecnologiche, i prototipi, le pratiche agricole e le innovazioni apportate ai processi produttivi, nell’ambito del progetto SOiLUTION SYSTEM, infatti, favoriranno la riduzione del rischio di erosione dei suoli in aree collinari e montane, oltre ad un aumento di sostanza organica nei suoli, migliorando, di conseguenza, la resilienza degli agro-ecosistemi viticoli di collina e di montagna e la capacità dei suoli stessi di reagire agli stress ambientali. I suoli, infatti, riducono la loro vulnerabilità ai periodi di siccità (l’incremento della sostanza organica consente ai suoli di accumulare più acqua), agli eventi estremi di precipitazione, al ristagno d’acqua e all’erosione.

L’adozione delle tecnologie e pratiche sostenibili (sia dal punto di vista ambientale che economico) sperimentate nel progetto risulta, infine, importante sotto un duplice aspetto: non concorre ad incrementare, nel medio-lungo termine, il processo che determina i cambiamenti climatici e, nel contempo, rappresenta una strategia di adattamento in grado di minimizzare gli impatti dei cambiamenti climatici già in atto (sinergia mitigazione-adattamento).

Introduzione tecniche agronomiche conservative


I risultati attesi sono:

– aumento della sostenibilità ambientale degli agro-ecosistemi viticoli di collina e di montagna di alto valore paesaggistico, in riferimento alla riduzione del rischio di erosione del suolo, che passa attraverso la sperimentazione e l’introduzione di pratiche agricole, tecnologie, tecniche e processi produttivi innovativi;

– riduzione dell’impatto sul territorio tramite l’impiego di mezzi tecnici di lavorazione innovativi, che permettano un carico minore sul suolo;

– introduzione di tecniche conservative (sostenibili e a costi contenuti) delle strutture anti-erosione del suolo (es. muretti a secco);

– monitoraggio continuo della capacità erosiva delle precipitazioni mediante tecniche innovative, finalizzato ad affinare le pratiche introdotte dal progetto per la riduzione dei rischi di erosione del suolo;

– creazione di un modello gestionale integrato innovativo e sostenibile, esportabile in contesti analoghi di viticoltura di collina e montagna (in primis regionale, ma anche a livello nazionale e comunitario), che sia in grado di coniugare le finalità produttive delle aziende agricole, con aspetti di salvaguardia del territorio e dell’ambiente;

– sensibilizzazione degli operatori vitivinicoli verso l’adozione di un approccio produttivo sostenibile, in grado di mitigare il rischio di erosione e di migliorare la gestione dei suoli, al fine di garantire una maggiore resilienza degli stessi, che passa anche attraverso la percezione dei “valori” della biodiversità, intesa in termini ecosistemici, economici e sociali.

Il valore aggiunto del progetto sarà in termini:

– ambientali (agro-ecosistemi territoriali): contribuendo a mitigare il rischio di erosione dei suoli e favorendo una migliore gestione degli stessi attraverso: l’introduzione di tecniche innovative di analisi digitale del terreno, il monitoraggio in tempo reale dei processi erosivi, lo sviluppo di prototipi sostenibili per lavorazioni in aree a forte pendenza, l’introduzione di nuove tecniche di consolidamento di aree terrazzate e di tecniche di agricoltura conservativa per la riduzione del rischio di erosione, l’aumento della biodiversità funzionale e strutturale delle aziende viticole;

– economici: introducendo pratiche agronomiche, tecnologie, tecniche e processi innovativi, in grado di contribuire alla riduzione dei costi di produzione e all’aumento della competitività aziendale. Inoltre, la creazione del modello gestionale integrato, mirato alla riduzione del rischio di erosione del suolo, oltre a garantire produttività e fertilità dei suoli nel tempo, potrà permettere una riduzione dei costi sia per l’azienda agricola che per la comunità;

– sociali: migliorando le condizioni di sicurezza degli operatori impegnati nelle lavorazioni di campo in aree a forte pendenza (vedasi wp 3) e favorendo l’acquisizione di nuove competenze (vedasi wp7). Il modello potrà, inoltre, proiettare la viticoltura di collina e montagna verso una valorizzazione del territorio conservato in termini di pagamenti dei servizi ecosistemici a beneficio di tutta la comunità.

Obiettivi del progetto Soilution System Soave Verona Veneto

Di seguito, si sintetizzano gli obiettivi che il progetto SOiLUTION SYSTEM si propone di raggiungere:

1) Fornire strumenti tecnologici innovativi di rilievo con drone, in grado di comprendere e monitorare i processi di erosione in vigneti situati in aree a forte pendenza;

2) Sviluppare strumenti tecnologici innovativi in supporto a specifici ed efficaci interventi sul territorio, per il monitoraggio analitico in tempo reale e la mitigazione dei processi di erosione, nel contesto del cambiamento climatico;

3) Testare nuovi prototipi innovativi per una meccanizzazione a basso impatto ambientale ed in grado di operare su superfici a forte pendenza;

4) Fornire un’innovativa tecnica di consolidamento di muretti a secco e ciglioni, economica ed a basso impatto ambientale;

5) Introdurre tecniche agronomiche e protocolli di agricoltura conservativa, finalizzati a migliorare la gestione del suolo nell’ottica di una riduzione del rischio di erosione;

6) Valutare l’azione anti-erosione di inerbimenti con miscugli autoctoni di specie erbacee;

7) Valutare l’efficacia del modello gestionale integrato proposto dal progetto nell’ottica della conservazione e dell’aumento della biodiversità di un territorio.